mercoledì 8 aprile 2009

Non scrivo spesso sul blog, però ho avuto proprio l'ispirazione per mettere giu dei pensieri e parlare delle sensazioni che abbiamo avuto ieri sera.
Vuoi prechè è un periodo particolare, vuoi perchè ci avviciniamo al secondo compleanno della mia socia di SL:).
E' tutto cominciato con poche parole, con l'idea di andare a vedere un posticino a cui eravamo legate.
Si trattava delle vecchie sim di relic, Sanctum Sanctorum, a cui ero anche molto legata.
A dire il vero siamo rimaste un pò male perchè ormai da tempo quelle sim sono sparite, e di tutti quegli ambienti che ricordavamo è rimasta una sim sola.
Il padrone, Baron Grayson, che ritengo uno dei builder più bravi e poetici di sl, ha trasferito la sua sim dall'oceano linden, diciamo così, ad un open ocean.
Adesso si chiama the nameless isle, l'isola senza nome.
I lavori sono ancora in corso su quella sim, e come il suo costruttore specifica sul suo profilo sta sviluppando un nuovo tema.
Unendo ambientazioni fiabesche, dark e futuristiche, cerca di lasciare i visitatori immersi in una strana atmosfera di poesia cupa, e di vera fiaba nascosta tra le sim.
Però mi sono trovata a pensare che forse preferivo quello che era la sim prima.
Gli angolini e le mura nascoste di vecchi castelli fortificati, un piccolo paesello che sembrava uscito fuori dalla campagna francese, ed un delizioso localino sotterraneo, una cantina.
E' uno dei tanti posti che si è trasformato, a differenza di altri che sono andati persi.
Ma dopotutto in questi anni è una delle cose che si imparano più rapidamente del metaverso, come la maggior parte delle cose venga abbattuta, ricostruita, o cambi aspetto, forma, sostanza.
Forse anche anima?
Penso infatti che sia andato un pò persa quella che era per me l'anima di questo mondo virtuale.
O forse se ne è perso il significato. Non è una cosa facile da spiegare, ognuno ne trae le sue considerazioni quando si avvicina a questo posto per la prima volta.
Penso che con l'avvento delle società, dei soldi e della superficialità anche nostrana, molto di quello che offre sl viene ignorato lungo il percorso. La gente si sofferma solo a grattare la superfice, ed in fondo è un peccato.
Perchè SL non è solo negozi, shopping e balli stupidi e grotteschi dentro club dall'aria squallida.
Chi lo sa, visto che le cose cambiano così tanto, magari poi col tempo cambierà ancora questo punto di vista:).
The Nameless Isle come dicevo, per vedere i nuovi lavori di Baron Grayson, ed intanto prepariamo tanti tanti auguri per la mia socia ed i suoi due anni di SL :).

1 commento:

Anonimo ha detto...

Due anni di SL, e chi l'avrebbe mai detto... gliel'ho chiesto giusto ieri, "Pensavi di resistere tanto, Tril?" e lei: "Assolutamente no! Ero entrata per curiosità!" ... eeehh... ma la curiosità è la molla di tutto, è quella che ci spinge ad andare avanti, spesso e volentieri :)
Quindi auguri a Trilly (poi glieli farò a tempo debito), e una considerazione su Sanctum Sanctorum, che ricordo benissimo com'era, ormai tempo fa, e dove anch'io andavo spesso a rifugiarmi. Era un luogo che amavo molto. Per fortuna ho alcune foto a ricordarmelo.
Ora è un altro posto, semplicemente: ma osservandolo si possono trovare spunti per far riaffiorare la curiosità, per trovarlo di nuovo interessante. Ecco, le cose senz'altro cambiano, si trasformano attorno a noi, ma non è detto che ciò che che muta non sia in grado, ancora una volta, di attrarci, in modo nuovo, fresco, inaspettato :)
Un abbraccio a tutte e due
Ethy