mercoledì 25 febbraio 2009

Discriminazione o snobismo?

Girando per sim oggi pomeriggio mi sono imbattuta in questo strano cartello: "Questa è una sim giapponese. Se non parlate giapponese, Prego trovate qualcuno che lo parli". Traduzione non propriamente letterale, che suonerebbe anche peggio: nel cartello si chiede che qualcuno ci "presenti" in giapponese (?).
Premetto che il mio inglese è davvero povero di vocaboli, ma basta la prima riga per farmi intendere che non questi signori non intendono parlare proprio in inglese.
Lo usano solo per avvertire che non lo useranno oltre queste due righe...

Resto davvero perplessa.

Fino a un momento fa stavo disquisendo sul gusto e la creatività di questo magnifico popolo e ora dubito della loro intelligenza...
A meno che...come i nostri cugini più eleganti (i francesi :P) non si tratti solo di snobismo.
Vi dirò che in tutti e due i casi la cosa non è che mi faccia tanto piacere.
Anche se si è sempre detto che l'owner è una sorta di "dio" sul suo territorio...a tutto c'è un limite no?

Mi piacerebbe sapere che ne pensate.

6 commenti:

Helmer Holmer ha detto...

Una volta siamo andati ad un concerto di Noma. La owner ci ha subito ripresi perche' parlavamo italiano (non in inglese piu' che altro) in pubblica. Mia fu bannata per questo e Noma, saputolo, annullo' il concerto e se ne ando'. Sia io che Music, una mentor tedesca molto in gamba, abbiamo fatto RA per razzismo.
D'accordo che l'owner puo' dettare le regole che vuole, ma credo che sta cosa vada contro il TOS che abbiamo sottoscritto tutti.

Trilly Sands ha detto...

Si mi ricordo bene quella circostanza Helm.
Quindi tu consiglieresti di fare RA anche qui? In effetti lì era una questione diversa, però...
Mah, continuo a restare perplessa per questo tipo di comportamenti che va contro ogni logica di globalizzazione operata dalla rete.
Mi stupisce ancora di più quando proviene da un popolo notoriamente avanti a tutti gli altri.

Anonimo ha detto...

Difficile lasciare un commento.
Bisognerebbe sapere il motivo della richiesta: se fanno roleplay (ipotizzo) potrebbe dar fastidio vedere visitatori che parlano in pubblica in tutte le lingue... oppure l'obiettivo degli owner potrebbe essere creare una sim del tutto caratteristica, giapponese dalla testa ai piedi, senza altre contaminazioni.
Non so, io ultimamente vedo che si grida fin troppo facilmente alla discriminazione e al razzismo, e se per una volta la vedessimo in maniera più pacata, prendendo in considerazione che possono esserci altri motivi, non così biechi?
Ripeto, bisognerebbe conoscere i motivi... Senza saperli, possiamo avanzare solo ipotesi.
Un abbraccio Trillyna :)
Ethel

Trilly Sands ha detto...

La mia è proprio una domanda, non vuole essere un'accusa :)
La sim è semplicemente una splendida accozzaglia di capannine dedicate ai vari shopper, tant'è che io ero interessata a affittare uno spazio per il Wap. Quindi eliminiamo l'ipotesi roleplay.

Contaminazioni...suona come qualcosa di malevolo che necessita tenere lontano. Questo sarebbe anche peggio della discriminazione. Nel senso: stai lontano da me che mi puoi infettare!
Naaah...qui c'è qualcosa che non va. E parlo di cervelli.
Sono le preclusioni mentali che frenano il progresso e l'evoluzione.
Non resta che recarsi in quella sim e domandare a loro, come giustamente dici.
Solo che....If you can't speak Japanese, Please find Japanese introducer to know the reasons of our choice ;)

Ashina ha detto...

Purtroppo da che mondo e mondo, aldilà del TOS su sl è sempre valsa la regola che il prorietari odi una sim a casa sua fa quel che vuole, e la cortesia in certi casi non è un opzione.
Checcè se ne dica SL è uno spazio in cui progresso ed evoluzione sono più assenti di quel che si pensa, ed anzi è il luogo dove avviene proprio il contrario di ciò che succede fuori.
Laddove vediamo fior fiore di gente che gioca allo schiavismo, ai cannibali, alla violenza e quant'altro, questi blocchi linguistici spesso sono il minimo a cui possiamo trovarci di fronte.
Sembra brutto ma è così.

Anonimo ha detto...

Forse contaminazione non era proprio la parola migliore da usare, ne convengo :P suonava brutta, ma io intendevo (come poi sottolinea anche Ash): questa è la mia land e ci faccio quel che mi pare, sono giapponese e voglio che la gente che viene qui parli solo giapponese!
Sarà pure un'accozzaglia di negozietti e basta, ma come minima caratteristica comune pretendo che si parli giapponese, se no aria.
Scelta discutibilissima, e anche, alla lunga, poco redditizia: si preclude quel poco di traffico che potrebbero portargli gli stranieri, o anche quel po' di business in più. Alla fine son scelte.
Quello che volevo sottolineare era che non si dovrebbe subito gridare alla discriminazione, magari ci sono ragioni molto meno becere dietro.. o sono io che sono troppo ingenua e spero ci siano ragioni più dignitose :)
Ethy